Fuori orario
Dall' 11 al 17 giugno 2017
In onda dall' 11 al 17 giugno 2017
Domenica 11 giugno 2017 RAI3 dalle 03.00 alle 6.00 (180’)
Fuori Orario cose (mai) viste
di Ghezzi Baglivi Di Pace Esposito Fina Francia Fumarola Giorgini Luciani Melani Turigliatto
presenta
CIRCOSTANZA OLMI
VELOCITÀ DEL TEMPO FERMO
(6)
a cura di Roberto Turigliatto
con i film
700 ANNI - IN OCCASIONE DEL VII CENTENARIO ANTONIANO
(Italia, 1963, b/n, 43’39”
Regia: Ermanno Olmi
Alla sua uscita questo documentario apparve subito come qualcosa di più originale di un film di commissione per una ricorrenza religiosa. Mentre la seconda e la terza parte riguardano la vita di Sant’Antonio e la ricorrenza del settimo centenario del ritrovamento della reliquia della sua lingua, la prima parte è invece “una sorta di premessa metanarrativa in cui lo stesso Olmi racconta i tentativi di approccio, personale e televisivo, all’evento da filmare: la festa del 13 giugno. E’ qui che l’autore si esprime e si espone di più, sia quando afferma la sua titubanza ad accettare l’incarico, sia quando lascia trapelare un certo scetticismo circa la devozione, non disgiunta da un clima di sagra, in cui si imbatte recandosi con al troupe a Padova…”(Marco Vanelli). Nella seconda parte del film Carlo Campanini legge le omelie del santo e Olmi accosta alle prole del santo con immagini delle vicende contemporanee, secondo un procedimento che riprenderà nella Genesi, quando al gesto fratricida di Caino si accostano le riprese della prima Guerra del Golfo. Nella parte finale Olmi riprende la processione, e le centinaia di fedeli sotto la pioggia, con i piedi nel fango, autenticamente partecipi e commossi, ricordano quell’umanità contadina che apparirà qualche anno dopo nel grande affresco di L’albero degli zoccoli.
LA CREAZIONE (GENESI: LA CREAZIONE E IL DILUVIO)
(Italia, 1994, col., 93’)
Regia: Ermanno Olmi
Con: Omero Antonutti (Noè), “tutti gli altri interpreti sono gente comune del popolo marocchino”
Un vecchio racconta alla sua gente la storia della nascita del Mondo, seguendo i primi nove capitoli della Genesi: la creazione di Adamo e Eva, il peccato originale e la cacciata dal Paradiso Terrestre, Caino e Abele, il Diluvio Universale e i futuro dell’umanità affidato alla discendenza di Mosè. Accettando di realizzare un film di commissione per una serie televisiva internazionale sulla Bibbia, “Olmi continua ad ampliare il proprio campo di indagine con “favole” che sono anche insegnamenti di vita, per il recupero ecologico della natura, per il ritorno alle origini dell’uomo” (Adriano Aprà). Immagini di repertorio della recente Guerra del Golfo separano in due parti distinte la Genesi.
Venerdì 16 giugno 2017 RAI3 dalle 1.50 alle 6.00 (250')
Fuori Orario cose (mai) viste
di Ghezzi Baglivi Di Pace Esposito Fina Francia Fumarola Giorgini Luciani Melani Turigliatto
presenta
SPOSTARE LA FRONTIERA (1)
a cura di Fulvio Baglivi
con i film
ARCHITETTURA IN ISRAELE
(Architecture in Israel, Israele/Francia 2012 col e b/n, v.o. sott. it.)
Regia: Amos Gitai
Amos Gitai oltre a essere un acclamato regista si è formato come architetto, avendo ottenuto una laurea in architettura e un diploma di dottorato presso l'università di Berkley in California. Suo padre, Munio Weinraub Gitai, è stato un architetto del Bauhaus ed ha lasciato una forte impronta sul figlio, che in questa serie ritorna al suo primo amore: l'architettura. In ciascuno dei 16 documentari Gitai incontra architetti, sociologi, archeologi, ricercatori e scrittori con i quali instaura un dialogo alla pari toccando differenti aspetti dell'architettura, dell'urbanistica, della conservazione e della progettazione. Ogni episodio è arricchito da materiale di repertorio che aiuta lo spettatore a immergersi in un universo affascinante, fornendo un quadro esaustivo dell'argomento trattato. Le costruzioni dell'impero Ottomano, quelle del Protettorato Britannico, l'eclettismo, il modernismo e anche l'architettura più brutale da semplici concetti prendono una forma concreta fornendo un affresco unico dell'architettura di un paese, Israele, che come nessun altro si è modellato attraverso le proprie costruzioni, divenendo una sorta di laboratorio in continuo fermento. Nella notte i primi tre episodi.
"L'architettura e i suoi riferimenti biblici". Dialogo con Dov Elbaum: Il tabernacolo e il tempio, storia dell'architettura religiosa.
2. "L'architettura Nomade". Dialogo con Mussa Hujierat e Amnon Levine: la tenda come rifugio, storia degli insediamenti Episodio
3. "Costruire e distruggere". Dialogo con Israel Godovich: l'architettura come forma di guarigione.
4. "Archeologia e architettura". Dialogo con Meir Ben-Dov: Gerusalemme attraverso le differenti epoche, storia della città
ATTI DEGLI APOSTOLI – prima e seconda puntata
(Id., Italia, Francia, Spagna, Germania, Tunisia, 1969, colore, durata totale 340’)
Regia: Roberto Rossellini
Interpreti: Edoardo Torricella, Jacques Durmur, Renzo Rossi, Giuseppe Mannajuolo, Mohamed Kouka
Girato per la TV in cinque puntate e trasmesso in vari paesi europei, l’opera di Rossellini è tratta dall’antico libro neotestamentario con intenti divulgativi. Lo spunto narrativo è dato dallo scriba greco Aristarco che racconta la storia di Gesù e si divide sostanzialmente in due parti, dedicate una alla figura di Pietro e l’altra a quella di Paolo di Tarso.
Sabato 17 giugno 2017 RAI3 dalle 2.20 alle 6.00 (220’)
Fuori Orario cose (mai) viste
di Ghezzi Baglivi Di Pace Esposito Fina Francia Fumarola Giorgini Luciani Melani Turigliatto
presenta
SPOSTARE LA FRONTIERA (2)
a cura di Fulvio Baglivi
con i film
ARCHITETTURA IN ISRAELE
(Architecture in Israel, Israele/Francia 2012 col e b/n, v.o. sott. it.)
Regia: Amos Gitai
Amos Gitai oltre a essere un acclamato regista si è formato come architetto, avendo ottenuto una laurea in architettura e un diploma di dottorato presso l'università di Berkley in California. Suo padre, Munio Weinraub Gitai, è stato un architetto del Bauhaus ed ha lasciato una forte impronta sul figlio, che in questa serie ritorna al suo primo amore: l'architettura. In ciascuno dei 16 documentari Gitai incontra architetti, sociologi, archeologi, ricercatori e scrittori con i quali instaura un dialogo alla pari toccando differenti aspetti dell'architettura, dell'urbanistica, della conservazione e della progettazione. Ogni episodio è arricchito da materiale di repertorio che aiuta lo spettatore a immergersi in un universo affascinante, fornendo un quadro esaustivo dell'argomento trattato. Le costruzioni dell'impero Ottomano, quelle del Protettorato Britannico, l'eclettismo, il modernismo e anche l'architettura più brutale da semplici concetti prendono una forma concreta fornendo un affresco unico dell'architettura di un paese, Israele, che come nessun altro si è modellato attraverso le proprie costruzioni, divenendo una sorta di laboratorio in continuo fermento.
5. "La città bianca". Dialogo con Micha Levine: Tel Aviv e il Bauhaus, storia di un incontro
6. "L'architettura durante il Mandato Britannico". Dialogo con Ada Karmi-Melamede, la storia dell'architettura coloniale
7. "Le dinastie di architetti". Dialogo con Amnon Rechter, il lavoro degli architetti più prolifici in Israele
8. "Il quartiere di Buchara a Gerusalemme". Dialogo con Dan Benaya Seri, l'architettura al di fuori delle mura di Gerusalemme
9."L'evoluzione degli insediamenti umani nel corso del tempo". Dialogo con Dan Eytan, come è cambiato il concetto di insediamento
ATTI DEGLI APOSTOLI – terza puntata
(Id., Italia, Francia, Spagna, Germania, Tunisia, 1969, colore, durata totale 340’)
Regia: Roberto Rossellini
Interpreti: Edoardo Torricella, Jacques Durmur, Renzo Rossi, Giuseppe Mannajuolo, Mohamed Kouka
Girato per la TV in cinque puntate e trasmesso in vari paesi europei, l’opera di Rossellini è tratta dall’antico libro neotestamentario con intenti divulgativi. Lo spunto narrativo è dato dallo scriba greco Aristarco che racconta la storia di Gesù e si divide sostanzialmente in due parti, dedicate una alla figura di Pietro e l’altra a quella di Paolo di Tarso.