Fuori orario
Dal 7 al 13 ottobre 2018
In onda dal 7 al 13 ottobre 2018
Domenica 7 ottobre 2018 RAI3 dalle 1.55 alle 6.00 (245’)
Fuori Orario cose (mai) viste
di Ghezzi Baglivi Esposito Fina Francia Fumarola Giorgini Luciani Melani Turigliatto
presenta
FRONTIERE E FOGLI DI VIAGGIO NEL CINEMA DI FRANCO GIRALDI
a cura di Paolo Luciani
nella notte
UN ANNO DI SCUOLA durata 110’
(Italia 1977 colore)
regia Franco Giraldi; soggetto dal racconto di Giani Stuparich; sceneggiatura Lucio Battistrada, F. Giraldi, Lucile Laks; fotografia Dario Di Palma; montaggio Gabriella Cristiani; musica Luis Bacalov; scenografia Sergio D’Osmo; direttore di produzione Stefano Bolzoni; produzione Rai – C.E:P:
con Mario Adorf, Mario D’Arrigo, Franco Garofalo, F. Giraldi, Margherita Guzzinati, Stefano Patrizi, Juliette Mayniel, Giovanni Visentin, Fulvio Toffoli
prima messa in onda su RaiDue 8/06/1977
“La vicenda si snoda in un ginnasio triestino, dove un gruppo di ragazzi, dell' ultimo anno, hanno la loro iniziazione alla vita adulta. Protagonista è Edda Marty, una ragazza bella, inquieta, ribelle, libera, vogliosa di condurre la propria esistenza fuori della stretta di una famiglia amorevole, ma tradizionale. Le fa corona un gruppo di coetanei: Giorgio Antero, mite, aristocratico, riflessivo, malinconico e orgoglioso, il generoso e loquace Pasini, ammiratore di D' Annunzio, infine Mitis, dalla rude franchezza. Tra Antero ed Edda nasce un sentimento amoroso fondato sull' affinità spirituale e sensuale. Ma il momento della passione, delle passeggiate e dei baci passa presto; Edda, unica ragazza in una classe di maschi, fa innamorare un po' tutti. Addirittura uno dei ragazzi, Pasini, causa il sentimento non ricambiato, tenta il suicidio. Edda, sollecitata dalla sorella di lui, corre in ospedale, al suo capezzale, per consolarlo. Seguono delle incomprensioni fra lei e Giorgio. La madre di Antero scongiura la ragazza, in un moto di amore materno eccessivo e un po egoista, ad allontanarsi dal figlio. Giorgio abbandona la scuola per un mese, adducendo come pretesto un esaurimento nervoso: vedere Edda gli fa troppo male. Nel mentre, Pasini guarisce, ma è costretto a riconoscere che il sentimento di Edda per lui è soltanto una parvenza di affetto materno. I ragazzi si ritrovano per gli esami, ma non sono più gli stessi, le nuove esperienze vissute nell'anno di scuola appena trascorso li hanno maturati…” (dal Radiocorriere)
IL LUNGO VIAGGIO quarta puntata
(Italia 1975 colore) durata 74’15”
regia Franco Giraldi; sceneggiatura Luciano Codignola, ispirata ai racconti IL SOSIA, MEMORIE DAL SOTTOSUOLO, UNA BRUTTA STORIA di Fedoer M. Dostoevskij a scritti di Ivan Turghenev e di Aleksandr Herzen; collaborazione alla sceneggiatura F. Giraldi e Erika Szanto; fotografia Igor Sik, montaggio Gabriella Cristiani; musica Luis Bacalov; costumi Maria Hruby; scenografia Laszlo Duba; coproduzione Rai – Magyar Televizio Budapest, realizzata dalla AlFrau Cin.ca
interpreti principali: Jan Englert, Ivan Darvas, Flavio Bucci, Ottavia Piccolo, Glauco Mauri
“La vita e la spiritualità del popolo delle campagne, le condizioni dei servi della gleba che si stanno ribellando ai ricchi proprietari e stanno covando la rivoluzione, la cecità dei governanti che non si accorgono delle rabbia che cresce nelle campagne…insieme alla delicata bellezza e poesia della natura nelle varie stagioni…il tutto dipinto in una serie di racconti che compongono la quarta puntata de IL LUNGO VIAGGIO” (Dal Radiocorriere)
Venerdi 12 ottobre 20168 RAI3 dalle 1.50 alle 6.00 (250’)
Fuori Orario cose (mai) viste
di Ghezzi Baglivi Esposito Fina Francia Fumarola Giorgini Luciani Melani Turigliatto
presenta
TROPPO PRESTO TROPPO TARDI
a cura di Enrico Ghezzi
con:
CONVERSAZIONE CON PAUL VIRILIO
Un montaggio redazionale dedicato a una conversazione avvenuta nel 2004 tra Enrico Ghezzi e il filosofo francese Paul Virilio appena scomparso, attorno alla dronologia, la guerra, gli apparati tecnici di ripresa, la natura delle immagini e del dominio.
MUYBRIDGEARE LUMIERE
Un montaggio redazionale a cura di Donatello Fumarola che propone in ralenti la celebre sequenza dell'Uscita di fabbrica dei Lumière, fino a fermare ogni fotogramma, sotto il fragore degli elicotteri di una suite di Karlheinz Stockhausen.
BREAKING NEWS (FILM)
(Dai Si Gein, Hong Kong 2004, col., 86’)
Regia: Johnny To
Interpreti: Kelly Chen, Nick Cheung, Richie Ren, Cheung Siu-Fai,
Dopo una sparatoria seguita ad una rapina, un gruppo di banditi umilia la polizia davanti alle
telecamere di una Tv. Per riconquistare i favori del pubblico, l'ispettore Rebecca prepara una
campagna mediatica: per dare la caccia ai banditi, ogni poliziotto sarà dotato di una telecamera
portatile, e la cabina di montaggio diventerà il centro principale di tutta l'operazione.
Sabato 13 ottobre 20168 RAI3 dalle 1.15 alle 6.00 (285’)
Fuori Orario cose (mai) viste
di Ghezzi Baglivi Esposito Fina Francia Fumarola Giorgini Luciani Melani Turigliatto
presenta
IL CINEMA SI/CI DIFENDE (Gli esordi di Pietro Germi) (1)
a cura di Donatello Fumarola
con i film
IL TESTIMONE (FILM)
(Italia 1945, b/n, 89')
Regia: Pietro Germi
con: Roldano Lupi, Ernesto Almirante, Marina Berti, Sandro Ruffini.
Un uomo inchioda con la propria testimonianza un assassino, poi si rende conto di essersi sbagliato e fa di tutto per farlo prosciogliere. L'uomo infatti viene liberato, ma le sorprese non sono finite. Opera prima di Germi, supervisionata da Alessandro Blasetti di cui Germi era stato asistente e co-sceneggiata da Zavattini.
GIOVENTU' PERDUTA(FILM)
(Italia 1947, b/n, 77')
Regia: Pietro Germi
con: Massimo Girotti, Jacques Sernas, Carla Del Poggio, Franca Maresa, Diana Borghese.
Reduce dalla guerra, Marcello si iscrive all'università e comincia a lavorare nella polizia. Si innamora di Luisa, il cui fratello si rivela ben presto un criminale. Pur riluttante, Marcello è costretto ad occuparsi personalmente di un omicidio commesso proprio dal futuro cognato. Co-sceneggiato da Mario Monicelli, Antonio Pietrangeli e Leopoldo Trieste.
IL BRIGANTE DI TACCA DI LUPO (FILM)
Regia: Pietro Germi
(Italia, 1952, b/n, 93’)
Con: Amedeo Nazzari, Cosetta Greco, Saro Urzì, Fausto Tozzi, Vincenzo Musolino
Nel 1863 una compagnia di bersaglieri comandata dal capitano Giordani, nell'ambito dell'attività di repressione del brigantaggio, viene incaricata di liberare l'area di Melfi in Basilicata, da una banda al cui comando c'è un individuo soprannominato Raffa Raffa fedele ai Borboni. Il capitano Giordani è deciso ad usare nella lotta i mezzi più energici e spicci, mentre invece il commissario Siceli, giunto da Foggia a dare manforte ai bersaglieri predilige l'astuzia e cerca di evitare il ricorso alla forza.