Fuori orario
Dal 20 al 26 maggio 2018
In onda dal 20 al 26 maggio 2018
Domenica 20 maggio 2018 RAI3 dalle 01.15 alle 06.00 (285’)
Fuori Orario cose (mai) viste
di Ghezzi Baglivi Di Pace Esposito Fina Francia Fumarola Giorgini Luciani Melani Turigliatto
presenta
CIRCOSTANZE, IL CINEMA È IL SUO DOPPIO
a cura di Roberto Turigliatto
VEDETE, SONO UNO DI VOI
(Italia, 2017, col., dur., 76’20”)
Regia: Ermanno Olmi
La vita Carlo Maria Martini, cardinale e arcivescovo di Milano, per molti decenni fra le più importanti figure della Chiesa cattolica, deceduto nel 2012. Accompagnati dalla sue parole (la voce di Olmi impersona quella del Cardinale) si ripercorre la sua vita e la Storia del Novecento. Olmi sovrappone a quella di Martini la propria stessa biografia di cineasta riprendendo brani del suo proprio cinema, da E venne un uomo a Camnmina cammina, da La circostanza a Centochiodi, da Milano 83 a Terra madre in un continuo contrappunto che ciclicamente fa riapparire le immagini del letto vuoto e della camera spoglia della casa di riposo in cui Martini è morto. Un film straordinario sul congedo dalla vita che si conclude con un’ultima benedizione impartita dalla voce quasi muta di un uomo sospeso al di là della morte. “Ho scelto di raccontare il Cardinal Martini perché abbiamo bisogno di uomini che riescano a fare ciò che noi dovremmo fare. All’inizio avevo paura di affrontare una figura del genere. Avevo già fatto E venne un uomo, il film su Papa Giovanni XXIII. Venne accolto bene ma senza entusiasmo. Ma poi ho deciso di andare avanti con il progetto. Non mi ha mai stupito il fatto che Martini raccogliesse simpatia e consensi. Lo incontrai una volta a Milano per un’intervista Rai, all’epoca era stato appena nominato arcivescovo a Milano. Mi mise in imbarazzo per come era totalmente bendisposto all’ascolto come se avesse moltissimo da imparare da me. Per lui ascoltare era importante per accrescere la sua conoscenza della realtà, per poi fare il meglio per la realtà stessa (…) Io voglio parlarvi direttamente, e usare la mia voce mi è sembrato l’unico modo per guardarvi negli occhi. Ciò che più mi preme raccontare è la grande lezione di umiltà del Cardinale Martini che era un uomo di scienza ma capì subito che doveva camminare con gli uomini comuni. Che questo era molto più importante di qualsiasi altro libro” (Ermanno Olmi)
TORNERANNO I PRATI
(Id., Italia, 2014, col., dur. 73’03”)
Regia: Ermanno Olmi
Interpreti: Alessandro Sperduti, Claudio Santamaria, Francesco Formichetti, Andrea Di Maria.
Il film si svolge durante delle notti sul fronte Nord-Est, dopo gli ultimi sanguinosi scontri del 1917 ed è ambientato nelle trincee degli Altipiani innevati. La vita dei soldati alterna lunghe ed interminabili attese, che accentuano la paura, ad improvvisi accadimenti imprevedibili…
“Normalmente pensare a un film è come quando ci si innamora: Prima arriva un pre-pensiero, un pre-sentimento, che poi diventa una storia. In questo caso non è andata cosi perché è stato un film su proposta. Immediatamente il pensiero è andato a mio padre che mi raccontava la vita da soldato nella guerra. Ho riscoperto adesso, tornando nell'argomento, cosa significavano quelle storie e mi è stato chiaro il senso di tradimento nei confronti milioni di persone morte in quella guerra. Non abbiamo spiegato loro perché sono morti. Nell'anno del centenario spero che questo nodo d'ipocrisia e di vigliaccheria venga sciolto per sempre. Non possiamo più rimanere neutrali. Mi auguro che in questa celebrazione si trovi il motivo per chiedere scusa. Io ho in mente l'ammonimento di Albert Camus: Se vuoi che un pensiero cambi il mondo, prima devi cambiare te stesso.” (Ermanno Olmi)
EFFETTO OLMI
(Id., Italia, 1982, col., dur., 63’)
Regia: Mario Brenta
Effetto Olmi, realizzato durante la preparazione di Cammina Cammina… cerca di analizzare questo metodo di lavoro al di fuori di ogni celebrazione pittoresca dell'apparato cinematografico. Fare un film è, per Olmi, guardare innanzitutto gli uomini e le cose e, nel medesimo tempo, guardare dentro sè stessi: confrontare le immagini esterne con quelle che si portano dentro. Un viaggio nell'interiorità che, lungo i sentieri della Toscana, porta alla scoperta e alla reinvenzione dei volti, dei luoghi, degli oggetti. Un vero e proprio "effetto Olmi", se così si può dire, nel senso ottico e magico del termine.
«Uno sguardo sullo sguardo di Olmi. Nessuno era senza dubbio più qualificato di Brenta per mettersi in cammino con Olmi e condurre lo spettatore nell'intimo di questo sorprendente ed enigmatico personaggio. Al di fuori di ogni convenzione di genere e all'opposto di quello che generalmente il documentario propone: senza commento parlato, senza cedere alla facilità dell'illustrazione, senza schemi precostituiti, senza invadente chiassosità. Come nel cinema di Olmi, insomma... Un gioco di segrete corrispondenze si propaga in questo film: lo sguardo di Brenta crea uno strano, ammaliante effetto cinematografico che si potrebbe proprio chiamare ‘effetto Brenta’». (Christian Depuyer)
Venerdi 25 maggio 2018 RAI3 dalle 01.50 alle 6.00 (250’)
Fuori Orario cose (mai) viste
di Ghezzi Baglivi Esposito Fina Francia Fumarola Giorgini Luciani Melani Turigliatto
presenta
Troppi sogni per le strade?
(13 film di Mario Camerini) (1)
a cura di Donatello Fumarola
COME LE FOGLIE
(Italia 1935, b/n, 79')
di Mario Camerini
con Nino Besozzi, Mimì Aylmer, Isa Miranda, Nicola Melnikoff, Amilcare Pettinelli.
Un tracollo finanziario colpisce la famiglia dell'industriale Rosani. Mentre il padre e la figlia Nennele si adattano la madre e il figlio continuano a vivere come se nulla fosse successo. La ragazza tenta il suicidio ma viene salvata da un cugino innamorato di lei che aiuterà anche la famiglia a rimettersi in piedi.
UNA ROMANTICA AVVENTURA
(Italia 1940, B/N, 78'23”)
di Mario Camerini
con Assia Noris, Gino Cervi, Leonardo Cortese, Olga Solbelli, Ernesto Almirante, Callisto Bertramo.
Una signora che vive col marito e la figlia, quando questa le confessa di voler fuggire col fidanzato, disapprova. Poi ripensa alla sua vita, al giovane che l'aveva accompagnata a un ballo e di cui lei si era innamorata; ma lui, sapendola fidanzata, si era eclissato. Per vent'ani i suoi rapporti col marito sono stati freddi, nel rimpianto di quella breve avventura. Solo ora riesce a capire l'amore del consorte. Un racconto di elegante suggestione, di gentile malinconia, col profumo del tempo passato. Camerini racconta con finezza e Assia Noris è efficace nei tre ruoli della protagonista, da ragazza e da donna, e della figlia. Tra gli sceneggiatori Renato Castellani e Mario Soldati.
Sabato 26 maggio 2018 RAI3 dalle 01.55 alle 6.00 (245’)
Fuori Orario cose (mai) viste
di Ghezzi Baglivi Esposito Fina Francia Fumarola Giorgini Luciani Melani Turigliatto
presenta
Troppi sogni per le strade?
(13 film di Mario Camerini) (2)
a cura di Donatello Fumarola
CENTOMILA DOLLARI
(Italia 1940, b/n, 80'45”)
di Mario Camerini
con Assia Noris, Amedeo Nazzari, Lauro Gazzolo, Murizio D'Ancona.
In un albergo ungherese John Woods, un milionario americano incontrando una giovane centralinista che lavora lì se ne innamora. Lily è però ufficialmente fidanzata con Paolo, ma l'americano non si perde d'animo e offre al futuro sposo un premio di centomila dollari se la sua fidanzata acconsente a cenare una sera con lui. Paolo offeso rifiuta ma quando la famiglia viene a sapere l'importo offerto dal milionario spinge la ragazza ad accettare. La cena ha luogo, ma Lily, temendo di essere mal considerata dall'americano, strappa l'assegno. Ma è durante le nozze dei due fidanzati che arriva il colpo di scena: il milionario americano irrompe in municipio e, tra la sorpresa e lo sgomento dei parenti e del promesso sposo, fugge con la ragazza.
PROMESSI SPOSI
(Italia 1941, B/N, 115'37”)
di Mario Camerini
con Gino Cervi, Dina Sassoli, Enrico Glori, Luis Hurtado, Armando Falconi.
Il film ripercorre fedelmente le pagine del grande romanzo di Alessandro Manzoni, cominciando con l'intimazione dei bravi a don Abbondio di non celebrare il fatidico matrimonio. Continuando poi con la fuga dal paese, la conversione dell'Innominato, la rivolta, la peste e, quindi, le nozze. Film sostanzialmente fedele al romanzo, anche da un punto di vista iconografico (spesso si ispira alle illustrazioni dell'edizione del 1827), un po' freddo ma di alto professionismo: prodotto con larghezza di mezzi dalla Lux, fu scritto da Gabriele Baldoini e Ivo Perilli con la collaborazione di Emilio Cecchi e Riccardo Bacchelli e musicato da Ildebrando Pizzetti.