Fuori orario
Venerdì 18 dicembre 2015
In onda venerdì 18 dicembre 2015 dalle 1:50 alle 6:00
CINEBOOM: CINEMA E FILM IN ITALIA TRA IMPEGNO, DISINCANTO E NUOVI MOSTRI
a cura di Paolo Luciani
Tre variazioni sul tema dell'amore, del matrimonio e, in sostanza, del rapporto con l'universo femminile; non ancora quello che tra pochi anni e per un intero decennio sconvolgerà nel profondo coscienze, costumi, modalità del fare politica e cultura. Ugo Tognazzi sembra proprio essere l'interprete, il volto ed il corpo più consono per testimoniare il disorientamento epocale del maschio italiano, almeno per come ce lo hanno imposto cinema, letteratura, costume soprattutto negli anni che vanno dalla ricostruzione post-bellica al boom economico. La notte è anche un doveroso omaggio al lavoro dell'attore Tognazzi, di cui ricorre quest'anno il 25esimo della scomparsa
IL MANTENUTO - (1961)
Regia di Ugo Tognazzi
Soggetto di Giulio Scarnicci, Enzo Tarabusi
Musica di Armando Trovajoli
Con Ugo Tognazzi, Ilaria Occhini, Mario Carotenuto, Marisa Merlini, Pinuccia Nava, Armando Bandini, Margarete Robsahm
Primo film di regia di Ugo Tognazzi. Timido impiegato, scambiato per protettore di una prostituta, diventa, suo malgrado ed in maniera del tutto inopinata, il centro dell'attenzione e del desiderio di diverse donne
LE ORE DELL'AMORE - (1963)
Regia di Luciano Salce
Soggetto e sceneggiatura di Luciano Salce, Giuseppe Moccia, Franco Castellan
con Ugo Tognazzi, Emmanuelle Riva, Barbara Steele, Umberto D'Orsi, Diletta D'Andrea, Brunello Rondi, Mara Berni
Giostra amara sul matrimonio: una coppia dopo anni di convivenza si decide al grande passo. Ma le cose non vanno come ci si aspettava: la quotidianità della vita coniugale raffredda il desiderio e le aspettative. La soluzione è apparentemente paradossale
UNA STORIA MODERNA. L'APE REGINA - (1963)
Regia di Marco Ferreri
Soggetto di Rafael Azcona, M. Ferreri (da un'idea di Goffredo Parise atto unico "La moglie a cavallo")
Con Ugo Tognazzi, Marina Vlady, Polidor, Riccardo Fellini, Achille Majeroni, Linda Sini, Walter Giller
Alfonso, facoltoso commerciante "sciupafemmine" decide finalmente di prendere moglie; si fa consigliare da un amico frate per conoscere, frequentare ed infine sposare una giovane, bella, seria, illibata…Regina. Il grottesco mostruoso è dietro l'angolo: appena impalmata la giovane e bella moglie costringe continuamente Alfonso ad assolvere i suoi "doveri coniugali" pur di avere un figlio, fino a svuotarlo di ogni energia; tanto da abbandonarlo al suo destino e portarlo alla morte quando finalmente il figlio arriva
a cura di Paolo Luciani
Tre variazioni sul tema dell'amore, del matrimonio e, in sostanza, del rapporto con l'universo femminile; non ancora quello che tra pochi anni e per un intero decennio sconvolgerà nel profondo coscienze, costumi, modalità del fare politica e cultura. Ugo Tognazzi sembra proprio essere l'interprete, il volto ed il corpo più consono per testimoniare il disorientamento epocale del maschio italiano, almeno per come ce lo hanno imposto cinema, letteratura, costume soprattutto negli anni che vanno dalla ricostruzione post-bellica al boom economico. La notte è anche un doveroso omaggio al lavoro dell'attore Tognazzi, di cui ricorre quest'anno il 25esimo della scomparsa
IL MANTENUTO - (1961)
Regia di Ugo Tognazzi
Soggetto di Giulio Scarnicci, Enzo Tarabusi
Musica di Armando Trovajoli
Con Ugo Tognazzi, Ilaria Occhini, Mario Carotenuto, Marisa Merlini, Pinuccia Nava, Armando Bandini, Margarete Robsahm
Primo film di regia di Ugo Tognazzi. Timido impiegato, scambiato per protettore di una prostituta, diventa, suo malgrado ed in maniera del tutto inopinata, il centro dell'attenzione e del desiderio di diverse donne
LE ORE DELL'AMORE - (1963)
Regia di Luciano Salce
Soggetto e sceneggiatura di Luciano Salce, Giuseppe Moccia, Franco Castellan
con Ugo Tognazzi, Emmanuelle Riva, Barbara Steele, Umberto D'Orsi, Diletta D'Andrea, Brunello Rondi, Mara Berni
Giostra amara sul matrimonio: una coppia dopo anni di convivenza si decide al grande passo. Ma le cose non vanno come ci si aspettava: la quotidianità della vita coniugale raffredda il desiderio e le aspettative. La soluzione è apparentemente paradossale
UNA STORIA MODERNA. L'APE REGINA - (1963)
Regia di Marco Ferreri
Soggetto di Rafael Azcona, M. Ferreri (da un'idea di Goffredo Parise atto unico "La moglie a cavallo")
Con Ugo Tognazzi, Marina Vlady, Polidor, Riccardo Fellini, Achille Majeroni, Linda Sini, Walter Giller
Alfonso, facoltoso commerciante "sciupafemmine" decide finalmente di prendere moglie; si fa consigliare da un amico frate per conoscere, frequentare ed infine sposare una giovane, bella, seria, illibata…Regina. Il grottesco mostruoso è dietro l'angolo: appena impalmata la giovane e bella moglie costringe continuamente Alfonso ad assolvere i suoi "doveri coniugali" pur di avere un figlio, fino a svuotarlo di ogni energia; tanto da abbandonarlo al suo destino e portarlo alla morte quando finalmente il figlio arriva