Fuori orario
Domenica 29 novembre 2015
In onda domenica 29 novembre 2015 dalle 1:25 alle 6:00
SCOPRITORE DI STELLE, JULIO BRESSANE
2: Educazione sentimentale
a cura di Roberto Turigliatto
CARA A CARA (FACCIA A FACCIA) - (1967)
Regia di Julio Bressane
Con Helena Ignez, Antero de Oliveira, Paulo Gracindo, Paula Padilha
Versione in lingua originale con sottotitoli in italiano
Hugo Castro è un capo politico influente e corrotto. Sua figlia Luciana passa le giornate esibendo la sua bellezza nei luoghi alla moda. Suo padre, occupato dagli intrighi politici, non le presta attenzione, partecipando a un complotto per eliminare un rivale. Raul, giovane impiegato pubblico abita con la madre malata, e passa la sua vita a catalogare libri del pubblico registro e a seguire, non visto, in lunghi pedinamenti, Luciana nei suoi spostamenti per strada. Un amore a distanza, non dichiarato, di cui la ragazza non sa nulla. Un giorno Raul uccide in ufficio il suo superiore, rapisce Luciana in strada e la porta a casa sua dove uccide lei e la madre per poi suicidarsi.
UCCISE LA FAMILIA E ANDO' AL CINEMA - (1969)
Regia di Julio Bressane
Con Antero de Oliveira, Márcia Rodrigues, Renata Sorrah, Vanda Lacerda
Versione in lingua originale con sottotitoli in italiano
Secondo Caetano Veloso è uno dei più grandi capolavori del cinema, non solo brasiliano ma di tutti i tempi, oltre che manifesto delle nuove tendenze del cinema brasiliano allora in opposizione al "cinema novo". Con una struttura narrativa basata su più storie parallele che si snodano dal delitto iniziale, indicato nel titolo: un giovane uccide il padre e la madre a pugnalate e va al cinema a vedere il film "Perdidos de amor"…
MIRAMAR - (1997)
Regia di Julio Bressane
Con João Babelo, Giulia Gam, Diego Vilela, Lovise Cardoso, Bia Nunes, Fernando Torres
Versione in lingua originale con sottotitoli in italiano
"Il film racconta la traiettoria di un cineasta, Miramar. Come la metafora del suo nome suggerisce, il mare infinito, misterioso, mutevole, nel suo va e vieni, continuo come la vita stessa, lo ossessiona. Questo spiega il fatto che l'azione abbia quasi sempre il mare come sfondo: cimitero marino di Barra de São João, camere e terrazze dell'hotel in riva al mare, spiagge, vie e bar della zona sud di Rio de Janeiro" (Julio Bressane).
2: Educazione sentimentale
a cura di Roberto Turigliatto
CARA A CARA (FACCIA A FACCIA) - (1967)
Regia di Julio Bressane
Con Helena Ignez, Antero de Oliveira, Paulo Gracindo, Paula Padilha
Versione in lingua originale con sottotitoli in italiano
Hugo Castro è un capo politico influente e corrotto. Sua figlia Luciana passa le giornate esibendo la sua bellezza nei luoghi alla moda. Suo padre, occupato dagli intrighi politici, non le presta attenzione, partecipando a un complotto per eliminare un rivale. Raul, giovane impiegato pubblico abita con la madre malata, e passa la sua vita a catalogare libri del pubblico registro e a seguire, non visto, in lunghi pedinamenti, Luciana nei suoi spostamenti per strada. Un amore a distanza, non dichiarato, di cui la ragazza non sa nulla. Un giorno Raul uccide in ufficio il suo superiore, rapisce Luciana in strada e la porta a casa sua dove uccide lei e la madre per poi suicidarsi.
UCCISE LA FAMILIA E ANDO' AL CINEMA - (1969)
Regia di Julio Bressane
Con Antero de Oliveira, Márcia Rodrigues, Renata Sorrah, Vanda Lacerda
Versione in lingua originale con sottotitoli in italiano
Secondo Caetano Veloso è uno dei più grandi capolavori del cinema, non solo brasiliano ma di tutti i tempi, oltre che manifesto delle nuove tendenze del cinema brasiliano allora in opposizione al "cinema novo". Con una struttura narrativa basata su più storie parallele che si snodano dal delitto iniziale, indicato nel titolo: un giovane uccide il padre e la madre a pugnalate e va al cinema a vedere il film "Perdidos de amor"…
MIRAMAR - (1997)
Regia di Julio Bressane
Con João Babelo, Giulia Gam, Diego Vilela, Lovise Cardoso, Bia Nunes, Fernando Torres
Versione in lingua originale con sottotitoli in italiano
"Il film racconta la traiettoria di un cineasta, Miramar. Come la metafora del suo nome suggerisce, il mare infinito, misterioso, mutevole, nel suo va e vieni, continuo come la vita stessa, lo ossessiona. Questo spiega il fatto che l'azione abbia quasi sempre il mare come sfondo: cimitero marino di Barra de São João, camere e terrazze dell'hotel in riva al mare, spiagge, vie e bar della zona sud di Rio de Janeiro" (Julio Bressane).