Fuori orario
Dal 12 al 18 novembre 2017
In onda il 12 - 17 - 18 novembre 2017
Domenica 12 Novembre 2017 RAI3 dalle 01.40 alle 06.00 (260')
Fuori Orario cose (mai) viste
di Ghezzi Baglivi Di Pace Esposito Fina Francia Fumarola Giorgini Luciani Melani Turigliatto
presenta
LACERTI DI UN ALTRO MONDO
STORIE DI STRAORDINARIA FOLLIA DI MARCO FERRERI
(3)
A cura di Fulvio Baglivi
L'UDIENZA
(Italia, 1971, col.,)
Regia: Marco Ferreri
Con: Enzo Jannacci, Claudia Cardinale, Ugo Tognazzi, Michel Piccoli,
Un uomo, Amedeo, vuole a tutti i costi essere ricevuto in udienza privata dal papa. Inizia così una trafila presso la burocrazia vaticana che lo porterà a contatto con una serie di incredibili personaggi e situazioni paradossali. Inutilmente un commissario della polizia vaticana tenta dapprima di dissuaderlo dal proposito, poi lo aiuta mettendolo in contatto con faccendieri ed esponenti dell'aristocrazia nera, ma sempre inutilmente.
LA CAGNA
(Italia, 1972, 97')
Regia: Marco Ferreri
Con: Marcello Mastroianni, Catherine Deneuve, Corinne Marchand
Giorgio ha cinquant'anni e disegna fumetti. Sentendosi a disagio a Parigi, dove vive, si trasferisce su un'isola poco abitata con il suo cane di nome Melampo. Un giorno sbarca Lisa, che si mostra subito insofferente del cane e lo uccide per sostituirsi a lui nell'ascoltare i monologhi di Giorgio. Cercheranno di tornare insieme a Parigi...
Venerdì 17 novembre 2017 RAI3 dalle 1.45 alle 6.00
Fuori Orario cose (mai) viste
di Ghezzi Baglivi Esposito Fina Francia Fumarola Giorgini Luciani Melani Turigliatto
IL NASTRO DI KIM (1)
7 film di Kim Ki-duk
Nella notte:
MOEBIUS
(Id., Corea del Sud, 2013, col., 85’, v.o. sott. it.)
Regia: Kim Ki-duk
Con: Cho Jae-Hyun, Young Ju Seo, Eun-woo Lee
Dopo l'ennesimo tradimento del marito la moglie tenta di evirarlo senza successo. Finisce invece
per evirare il figlio e poi fuggire, scatenando una reazione a catena incontrollabile. Il padre tenta
in ogni modo di restituire una sessualità al ragazzo, nel frattempo vittima di ogni genere di abuso
da parte dei coetanei, fino a far trapiantare il proprio pene nel corpo del figlio. Ma la madre intanto
ritorna a casa e la tragedia familiare si aggrava ulteriormente
PIETA'
(id., Corea del Sud, 2012, col., 120')
Regia: Kim Ki-duk
Con: Lee Jung-jin, Cho Min-soo, Gang Eun-jin
Leone d’Oro a Venezia 2012. Ingaggiato dagli usurai, un uomo ne riscuote i crediti, minacciando
senza pietà i debitori. Senza famiglia, e quindi con nulla da perdere, l’uomo spietato vive senza
tenere in nessuna considerazione il dolore che provoca a moltissime persone. Un giorno, gli si
presenta una donna sostenendo di essere sua madre. Egli dapprima la respinge con freddezza, ma
piano piano la accetta e decide di abbandonare quel lavoro crudele per condurre una vita normale.
Ma la madre viene rapita all’improvviso. Pensando che sia stato qualcuno a cui aveva fatto del
male, cerca di rintracciare tutti coloro che aveva tormentato. Quando trova il colpevole, scopre
terribili segreti che sarebbe stato meglio fossero rimasti tali.
Sabato 18 novembre 2017 RAI3 dalle 2.10 alle 6.00
Fuori Orario cose (mai) viste
di Ghezzi Baglivi Esposito Fina Francia Fumarola Giorgini Luciani Melani Turigliatto
IL NASTRO DI KIM (2)
7 film di Kim Ki-duk
Nella notte:
ARIRANG
(Id., Corea del Sud, 2011, col., 101’, v. o. sott. italiano)
Regia: Kim Ki-duk
Con: Kim Ki-duk
Durante le riprese di Dream, film del 2008, la protagonista, vittima di un incidente, rischia di
rimanere impiccata. Si salva, ma l’accaduto turba così tanto Kim Ki-duk da costringerlo a ritirarsi in
montagna in completa solitudine. Arirang, (il titolo ispirato ad un’antica canzone coreana), è la
storia del suo eremitaggio, un lungo esame di coscienza, una video confessione che gravita attorno
alla sua vita, al cinema, all’inabissarsi nel baratro della depressione, all’afflizione catartica che il
maestro si è volontariamente imposto.
FERRO 3 (La casa vuota)
(Bin Jip, Corea del Sud, 2004 , col., 88’)
Regia Sceneggiatura Montaggio: Kim Ki-Duk.
Con: Jae Hee, Lee Seung-Yeon, Kwon Hyuk-Ho, Joo Jin-Mo, Choi Jeong-Ho, Lee Joo-Suk.
Tae-Suk è un ragazzo che ha la strana abitudine di entrare nelle case momentaneamente disabitate e
comportarsi come se ne fosse il padrone, lavando i panni sporchi dei proprietari e persino aggiustandone gli oggetti rotti o guasti. In una delle case in cui si introduce viene sorpreso da Sun-Hwa, una giovane donna che poi si apprenderà essere vittima di un marito violento. Al proprio rientro quest'ultimo sorprende lo sconosciuto nel proprio giardino, ma prima di poter avvisare le forze dell'ordine, ne subisce la “punizione”. Il giovane lo bersaglia violentemente con delle palline da golf (colpite con la mazza ferro 3, da cui il titolo del film) per poi andare via con la ragazza che, senza che i due si siano scambiati una parola, decide di seguirlo.Comincia così una fuga romantica in cui i due personaggi continuano ad abitare abusivamente case altrui. In una di queste trovano morto l’anziano proprietario e lo seppelliscono con cura e amorevole dedizione. All’arrivo del figlio del proprietario, allarmato che il padre non rispondesse al telefono, vengono trovati in casa e l'idillio nascente si interrompe. La polizia, convinta che Sun-Hwa sia stata rapita, arresta solo il ragazzo.
Siamo tutti case vuote
e aspettiamo qualcuno
che apra la porta e ci renda liberi.
Un giorno il mio desiderio si avvera.
Un uomo arriva come un fantasma
e mi libera dalla mia prigionia.
E io lo seguo, senza dubbi, senza riserve...
Finché incontro il mio nuovo destino. (Kim Ki-duk)