Fuori orario
Dal 9 al 10 marzo 2018
In onda dal 9 al 10 marzo 2018
Venerdì 9 marzo 2018 RAI3 dalle 1.45 alle 6.00 (255’)
Fuori Orario cose (mai) viste
di Ghezzi Baglivi Di Pace Esposito Fina Francia Fumarola Giorgini Luciani Melani Turigliatto
presenta
SENZA MEDICI NÈ CURE
L’ETÀ DEL DISUMANESIMO
(2)
a cura di Fulvio Baglivi
con i film
BELLUSCONE – UNA STORIA SICILIANA
di Franco Maresco (Italia, 2014, 89’)
Con Ciccio Mira, Vittorio Ricciardi, Salvatore De Castro, Tatti Sanguineti e la partecipazione straordinaria di Ficarra e Picone
Il critico cinematografico Tatti Sanguineti arriva a Palermo per ricostruire le vicissitudini di "Belluscone. Una storia siciliana", l'ultima fatica di Franco Maresco, il suo "film mai finito" che avrebbe voluto raccontare il rapporto unico tra Berlusconi e la Sicilia, attraverso le disavventure di Ciccio Mira (impresario palermitano di cantanti neomelodici, organizzatore di feste di piazza, imperterrito sostenitore del Cavaliere e nostalgico della mafia di un tempo) e di due artisti della sua "scuderia", Salvatore De Castro e Vittorio Ricciardi, che in cerca di successo decidono di esibirsi insieme nelle piazze con la canzone "Vorrei conoscere Berlusconi".
Presentato in prima mondiale alla Mostra del Cinema di Venezia 2014 – Concorso Orizzonti
L’ETA’ DI COSIMO DEI MEDICI – PRIMA PARTE: ESILIO DI COSIMO
(Italia, 1972, col., 79’)
Regia. Roberto Rossellini
Interpreti: Virgilio Gazzolo; Marcello Di Falco; Tom Felleghy
Cosimo de' Medici, giovane mercante e politico di nobile famiglia, entra in politica e mira ad assoggettare nel suo potere tutte le città confinanti con Firenze, affinché ne sia l'unico rappresentante e governante. Infatti Cosimo aveva deciso anche di instaurare in Toscana un nuovo regime che avrebbe riportato totalmente in auge la sua famiglia. Ciò avverrà completamente con Lorenzo il Magnifico, suo nipote, che diverrà mecenate di molti intellettuali, quali Machiavelli, e garantirà la sua supremazia abbattendo le altre famiglie nobili di Firenze. Cosimo continua a cercare ciecamente di affermare il suo controllo, ma un nuovo inganno di Rinaldo degli Albizzi lo fa imprigionare e mandare in esilio con l'accusa di aver tentato un colpo di Stato. Tuttavia Cosimo, andando a Venezia, fa le prime amicizie con il pittore Michelozzo e successivamente, con i suoi alleati, compie alcuni sabotaggi e inganni che permettono di farsi desiderare ancora dal popolo fiorentino.
L’ETA’ DI COSIMO DEI MEDICI – PRIMA PARTE: ESILIO DI COSIMO
Produzione RAI, Uorg 3987, matricola 396242, C16292, supporto IMX, 0009286606, durata 79'
Sabato 10 marzo 2018 RAI3 dalle 02.00 alle 06.00 (240')
Fuori Orario cose (mai) viste
di Ghezzi Baglivi Di Pace Esposito Fina Francia Fumarola Giorgini Luciani Melani Turigliatto
presenta
SENZA MEDICI NÈ CURE
L’ETÀ DEL DISUMANESIMO
(2)
a cura di Fulvio Baglivi
con i film
L’ETA’ DI COSIMO DEI MEDICI – SECONDA PARTE: IL POTERE DI COSIMO
(Italia, 1972, col., 79’)
Regia. Roberto Rossellini
Interpreti: Virgilio Gazzolo; Marcello Di Falco; Tom Felleghy
Quando Cosimo de' Medici ha pieni poteri sulla città di Firenze, il gonfaloniere ora può continuare ad esercitare il suo potere tollerante e poco autoritario sulla zona, scacciando i vecchi nemici Albizzi e Strozzi. Inoltre ottiene il consenso di Papa Eugenio IV di spostare il Concilio di Ferrara nella sua città, e soprattutto di discutere sul da farsi per salvare la città di Costantinopoli dall'invasione dell'Impero Ottomano. I gesti di Cosimo ormai sono ben noti a tutti i cittadini di Firenze e ciò contribuisce a far diventare la città una delle più ricche e acculturate dell'Italia, avviandola verso l'apogeo del Rinascimento.
L’ETA’ DI COSIMO DEI MEDICI – TERZA PARTE: LEON BATTISTA ALBERTI: L’UMANESIMO
(Italia, 1972, col., 88’)
Regia. Roberto Rossellini
Interpreti: Virgilio Gazzolo; Marcello Di Falco; Tom Felleghy
Terza parte del film televisivo dedicato alla Firenze rinascimentale, capitolo importante della “Enciclopedia” rosselliniana. Partendo da Leon Battista Alberti Rossellini sottolinea l’arte, in particolare la pittura, la scultura e l’architettura, quale elemento essenziale dell’epoca rinascimentale: ciò che più ha segnato i secoli successivi e rivoluzionato il nostro modo di raffigurarci quindi di pensare l’uomo.