Fuori orario
Dal 21 al 28 agosto 2016
In onda dal 21 al 28 agosto 2016
Domenica 21 agosto 2016 RAI3 dalle 1.30 alle 6.00 (270’)
Fuori Orario cose (mai) viste
di Ghezzi Baglivi Esposito Fina Francia Fumarola Giorgini Luciani Melani Turigliatto
presenta
K19
(K19: the Widowmaker, USA 2002, col., 132’15”)
Regia: KathrynBigelow
Con: Harrison Ford, LiamNeeson, Peter Sarsgaard, JossAckland,
Da un fatto realmente accaduto durante la guerra , e divulgato soltanto molti anni dopo, la storia del sommergibile nucleare russo varato nel 1961 e soprannominato “il creatore di vedove”. Il capitano Vostrikov per motivi privati ingaggia una guerra di nervi col suo predecessore destituito, Polenin, mettendo a repentaglio la sicurezza del sommergibile. Mentre si dirige verso le coste degli Stati Uniti, il reattore nucleare si guasta e la sua esplosione potrebbe innescare la Terza Guerra mondiale.
BASSA MAREA
(Low Tide, USA / Italia, 2012, col., 88’37”, v.o. sott. it.)
Regia: Roberto Minervini
Cobn: Daniel Blanchard, Melissa McKinney, Vernon Wilbanks
Un dodicenne e sua madre, single, fanno vite separate. Il ragazzo trascorre la giornata da solo, mentre la donna lavora ed esce con gli amici. La solitudine è per il ragazzo fonte di libertà ma anche causa di sofferenza, Le sue esplorazioni fanno ugualmente emergere il cupo contrasto tra le regole della società e le leggi della natura. Il delicato equilibrio del mondo interiore del ragazzo viene infranto da eventi imprevisti. Econdo film di una “trilogia texana” che comprende il precedente The Passage e il seguente Stop the PoundingHeart. “Questo è il secondo film che ho girato in Texas. Ho lavorato esclusivamente con persone reali che ho conosciuto attraverso amici comuni e con le quali ho creato un’intesa molto stretta, basata sul rispetto e sulla reciproca fiducia. Questo mi ha permesso di scavare in profondità nella loro vita e nel’intero mondo della subcultura americana. Di conseguenza Low Tide è sia un documentario sia una narrazione di fantasia, una sintesi incentrata sul ventre molle dell’America, con le sue singolarità e le sue contraddizioni. La realizzazione di Low Tide è stata un’esperienza reale e autentica e questo è il tipo di cinema che maggiormente mi interessa fare”.
Venerdì 26 agosto 2016 RAI3 dalle 2.15 alle 6.00 (225’)
Fuori Orario cose (mai) viste
di Ghezzi Baglivi Esposito Fina Francia Fumarola Giorgini Luciani Melani Turigliatto
presenta
MAICOL
(Italia, 1989, col., 80’29”)
Regia: Mario Brenta
Con: Sabina Regazzi, Simone Tessarolo
Maicol ha cinque anni e vive con la mamma Anita, operaia in una fabbrica di Milano. Il bambino gioca sempre da solo ed è chiuso in un mondo tutto suo. Una sera, mentre madre e figlio sono in metropolitana, a una fermata Anita riconosce il compagno Giulio in compagnia di un’altra donna, scende di corsa dal vagone, le porte si chiudono lasciando il bambino solo nel treno. Per Maicol inizia per lui un'odissea notturna in cui diverse persone cercheranno invano di aiutarlo fino a che la metro giunge alla fine della corsa e viene ritrovato dalla polizia. Presentato a Canne e Berlino, il film vinse il premio Georges Sadoul come migliore esordio. “È un film duro, sgradevole, senza indulgenza per i È un film duro, sgradevole, senza indulgenza per i buoni sentimenti. Parla di abbandono, disamore, solitudine, emarginazione a Milano. Brenta ha uno stile ruvido, ascetico. Non giudica: constata. E va a segno» (Morandini)
CALLE DE LA PIETA’
(Italia, 2010, colore, 58’56”)
Di Mario Brenta e KarineDesVillers
Calle de la Pietà è la cronaca reale e immaginaria dell’ultimo giorno di vita di Tiziano Vecellio,
ventiquattr’ore tra il mattino del 26 agosto 1576 il mattino successivo, e dell’ultimo suo quadro, la Pietà. Più che un racconto, il film è una riflessione sull’esistenza e sulla funzione dell’arte che non è altro che i desiderio di cogliere il segreto del mondo, di possederlo ma soprattutto di dominarlo, dominandone il tempo.
AGNUS DEI
(Italia, 2012, colore, 27’05”)
Di Mario Brenta e KarineDesVillers
Prima di recarsi in ospedale per un intervento al quale non sarebbe sopravvissuto, e forse mosso da una vaga premonizione,mio padre mi raccontò qualcosa, sulla quale dovevo fare un film. Una storia che era stata tenuta nascosta per più di cinquant’anni. Era la storia di un abuso sessuale. Parlava di un collegio, un adolescente ed un monaco. L’adolescente era mio padre. (Mario Brenta)
Sabato 27 agosto 2016 RAI3 dalle 1.35 alle 6.00 (265’)
Fuori Orario cose (mai) viste
di Ghezzi Baglivi Esposito Fina Francia Fumarola Giorgini Luciani Melani Turigliatto
presenta
TWO LOVERS
(Usa, 2008, colore, 106’)
Regia: James Gray
Con: Joaquin Phoenix, Gwyneth Paltrow, Isabella Rossellini, Anne Joyce, Elliot Villar, Craig Walker, Vinessa Shaw, Samantha Ivers, Donald John Hewitt
Brighton Beach, Brooklyn. Leonard torna dai genitori, nella casa che gli ha dato i natali, dopo aver tentato il suicidio. In breve tempo Leonard conosce due donne. Una è Michelle, una vicina di casa tanto bella quanto misteriosa, ma i genitori cercano di spingere Leonard ad avere una relazione con Sandra, la figlia dell'acquirente della tintoria di famiglia. Travolto dalla due phantom ladies, Leonard corre il rischio di precipitare… James Gray gira il suo film più bello sull’ombra del desiderio.
BOY MEETS GIRL
(id., Francia, 1984, b/n, 100’, v.o. sott. it.)
Regia: Leos Carax
Con: Denis Lavant, Mireille Perrier, Carrol Brooks, Elie Poicard
Parigi, tre notti: Alex ha 22 anni. “Enfant terrible” che vuole lasciare la propria traccia su ogni cosa, sulle storie d’amore e sulle opere d’arte, passa il tempo seguendo due coppie che sta spiando da tempo. Nei suoi movimenti incontra dei bambini, dei vecchi, degli adolescenti, degli uomini giovani e dei ragazzi vecchi, delle ragazze già rovinate e delle signore ancora belle… un mondo irreale in cui ciascuno cerca di prendere le distanze, di misurare distanze che lo separano dagli altri. Quasi sempre Alex resta silenzioso. Ma quando parla, parla troppo e troppo in fretta. Allora segue la propria voce, pericolosamente… Alex incontra finalmente una donna che gli somiglia, ma la storia finirà male. L’esordio di Carax nel lungometraggio, un film costruito intorno ai due straordinari attori, Denis Lavant (che ritornerà come attore fétiche in ogni tappa del cinema di Carax) e Mireille Perrier, che transiterà l’anno dopo nell’universo di Philippe Garrel.