Fuori orario
Dal 19 al 25 agosto 2018
In onda dal 19 al 25 agosto 2018
Domenica 19 agosto 2018 RAI3 dalle 02.05 alle 06.00 (235’)
Fuori Orario cose (mai) viste
di Ghezzi Baglivi Di Pace Esposito Fina Francia Fumarola Giorgini Luciani Melani Turigliatto
presenta
NUMERI DEL BURLESQUE, L’UNICO E IL DOPPIO:
CHAPLIN / LAUREL & HARDY
(6)
a cura di Simona Fina e Roberto Turigliatto
NOI SIAMO LE COLONNE FILM
(A Chump at Oxford, USA, 1940, b/n, dur., 55’06”)
Regia: Alfred J. Goulding
Con: Stan Laurel, Oliver Hardy, Wilfred Lucas, Forbes Murray, Frank Baker, James Finlayson
Stanlio e Ollio dopo aver combinato una serie di guai nei vari posti di lavoro, finiscono a are gli spazzini. Involontariamente riescono ad impedire un grosso furto in una banca ed il direttore per riconoscenza, si dichiara disposto ad esaudire un loro desiderio. Poichè i due hanno voglia di acculturarsi vengono inviati, completamente spesati, all' Università di Oxford. Qui sono facile preda delle burle degli altri studenti, finchè Stanlio, dopo un colpo in testa, si trasforma in Lord Paddington, nobile e coltissimo snob inglese che costringe Ollio a fargli da cameriere, fino al successivo colpo in testa..
I DIAVOLI VOLANTI FILM
(The Flying Deuces, Usa, 1939, b/n, dur., 63’59”)
Regia: A. Edward Sutherland
Con: Stan Laurel, Oliver Hardy, Jean Parker, Reginald Gardiner
In seguito ad una delusione amorosa di Ollio, lui e Stanlio decidono di arruolarsi nella Legione Straniera e si imbarcano per l' Africa.Subito si accorgono della disciplina troppo rigida e, pentitisi della scelta fatta, cercano di fuggire trasformandosi così in disertori e, di conseguenza, condannati alla fucilazione. Riusciranno nell' intento di fuggire, ma durante il volo di fuga l' aereo precipita ed Ollio muore; si reincarnerà in un cavallo.
CHARLOT CAPOREPARTO
(The Floorwalker, USA, 1916, b/n, muto con cartelli in inglesi e sottotitoli italiani, 28’)
Regia: Charles Chaplin
Con: Charles Chaplin, Eric Campbell, Edna Purviance, Lloyd Bacon, Albert Austin, Leo White, Charlotte Mineau
La comica, ambientato in un grande magazzino tutto ricostruito in studio, naturalmente, è imperniato sulla presenza centrale di una scala mobile, che sarà causa ed effetto delle gag intorno a lei sviluppate. Strigliato da un accigliato caporeparto insoddisfatto della produttività, un commesso vigila che i clienti trovino soddisfazione e che non si allarghino troppo nelle prove dei prodotti, uno in particolare, con la scusa di provare il prodotto prima dell'acquisto ha l'impudenza di radersi il mento sul posto e cospargersi di profumo senza concludere alcun acquisto, d'altra parte l'aspetto dismesso di Charlot non può lasciare dubbi sulle sue effettive intenzioni…
«A partire dal 9 marzo 1916 il cinegiornale Mutual Weekly iniziò a diffondere, nelle maggiori sale cinematografiche degli stati Uniti, le immagini di un sorridente Charlie Chaplin intento a firmare il famoso contratto da 670.000 $ con la Mutual Film Corporation, per la gioia del suo presidente John R. Frauler. Appena due mesi dopo, il 15 maggio, usciva in quelle stesse sale The Floorwalker, la prima delle dodici comiche a due rulli che Chaplin si impegnava a terminare da lì a poco più di un anno. Per consentirgli di lavorare agevolmente, la Mutual gli mise a disposizione il Lone Star Studio (al civico 1025 di Lilian Way, dove in seguito Buster Keaton realizzerà i suoi capolavori), uno dei set più spaziosi di Hollywood, luogo che ospiterà ambientazioni molto caratterizzate (grande magazzino, stazione termale, pista di pattinaggio, caserma) in grado di innescare delle gag evidentemente figlie della stagione slapstick, ma funzionali a una struttura narrativa più complessa.In The Floorwalker al centro dell’azione c’è una scala mobile: “Costruivo i miei set senza un’idea ben precisa – dirà Chaplin – ma una volta realizzati, le idee venivano da sé” come confermano i giornalieri riportati alla luce da Kevin Brownlow e David Gill che mostrano le prove, le accelerazioni, i cambi di intenzione e qualche colpo di vento…a ricordarci che all’epoca solo un leggero telo di mussola proteggeva l’azione dagli agenti atmosferici.“Perché diavolo non abbiamo pensato noi a una scala mobile?” fu il commento di Mack Sennett, ripreso da tutta la stampa». (Cecilia Cenciarelli)
CHARLOT POMPIERE
(The Fireman, USA, 1916, b/n, muto con cartelli in inglesi e sottotitoli italiani, 24’46”)
Regia: Charles Chaplin
Con: Charles Chaplin, Edna Purviance, Lloyd Bacon, Eric Campbell, Leo White, Albert Austin, John Rand, James T. Kelley, Frank J. Coleman
Maltrattato dal comandante della squadra di pompieri, causa manifesta inettitudine, Charlot, ha modo di diventare l'eroe della compagnia. Ad interrompere la monotonia delle esercitazioni, la visita di un distinto signore e della sua graziosa figliuola. Intenzionato ad incassare il premio dell’assicurazione, il distinto signore architetta l'incendio della propria casa in combutta con il comandante dei pompieri, raccomandandosi di evitare ogni intervento. Come ricompensa, il tale promette al comandante la mano della figlia cui mira, però, anche il pompiere semplice Charlot. A giudicare dai languidi sguardi della dalla ragazza Charlot si direbbe il favorito…
IL VAGABONDO FILM
(The Vagabond, USA, 1916, b/n, muto con cartelli in inglesi e sottotitoli italiani, 25’ 18”)
Regia: Charles Chaplin
Con: Charles Chaplin, Edna Purviance, Eric Campbell, Leo White, Lloyd Bacon, Charlotte Mineau, Albert Austin, John Rand, James T. Kelley, Frank J. Coleman
Un violinista poverissimo si arrangia come può suonando per gli avventori dei caffè. Nei bar però gli preferiscono le orchestrine di suonatori ambulanti. Charlie, nei suoi vagabondaggi, finisce tra gli zingari. Qui suona per una ragazza: i due fuggono insieme. Incontrano un pittore che esegue un ritratto della ragazza. Il ritratto è visto da una ricca signora che vi riconosce la figlia scomparsa: inizia a cercarla, la trova, ma la ragazza scopre di amare Charlie, così lo raggiunge e lo porta con sé.
Venerdì 24 agosto 2018 RAI3 dalle 02.00 alle 06.00 (240’)
Fuori Orario cose (mai) viste
di Ghezzi Baglivi Di Pace Esposito Fina Francia Fumarola Giorgini Luciani Melani Turigliatto
presenta
NUMERI DEL BURLESQUE: L’UNICO E IL DOPPIO
CHAPLIN / LAUREL & HARDY
(7)
a cura di Simona Fina e Roberto Turigliatto
C’ERA UNA VOLTA UN PICCOLO NAVIGLIO FILM
(Saps at Sea, USA, 1940, b/n, dur. 52’24”)
Regia: Gordon Douglas
Con: Stan Laurel, Oliver Hardy, James Finlayson, Richard Cramer, Ben Turpin, Charlie Hall, Sam Lufkin
Le solite buffonerie ed amene trovate dei due inseparabili Stan Laurel e Oliver Hardy, che al facile ritmo della popolare canzonetta, sono involontari eroi in una nuova avventura. Trovandosi a respirare aria marina, come da prescrizione medica, su di una barca legata alla banchina, di notte una capra rode la corda e si ritrovano in alto mare con a bordo un pericoloso bandito attivamente ricercato dalla polizia. I due passano momenti difficili ma presto tutto si risolve nel modo migliore con la riscossione della vistosa taglia messa in palio per la cattura del bandito.
CIAO AMICI! FILM
(Great Guns, 1941, b/n, dur. 57’44”)
Regia: Montague Banks (Monty Banks)
Con: Con Stan Laurel, Oliver Hardy, Sheila Ryan, Dick Nelson, Mae Marsh.
Stanlio e Ollio sono al servizio di un giovane miliardario, che vive con due vecchie zie. La chiamata alle armi del giovane preoccupa le due signore che fanno di tutto per farlo esonerare, inutilmente. I due fedeli servitori seguono il ragazzo e gli sono compagni nella vita di caserma e negli addestramenti, provocando le beffe dei commilitoni. La vita all' aria aperta ed il servizio militare influenzano beneficamente il givane che diventa più robusto e spigliato, fino a conoscere ed innamorarsi di una ragazza, con la quale si fidanza anche se i due compagni si oppongono. Durante le grandi manovre il ragazzo ed i due amici compiono delle gesta eroiche conquistandosi i galloni.
CHARLOT RIENTRA TARDI
(One A.M., USA, 1916, b/n, muto con cartelli in inglesi e sottotitoli italiani, 25’51”)
Regia: Charles Chaplin
Con: Charles Chaplin, Albert Austin
Recapitato da un impassibile taxista dinanzi alla sua abitazione, Charlot, elegantemente vestito quanto vistosamente ubriaco, esce dall’abitacolo con qualche difficoltà e si dirige verso la porta di casa. Non trovando la chiave, si vede costretto ad entrare dalla finestra aperta, finendo dentro la vasca dei pesci. Appena dentro, però, ritrova la chiave e ripercorre a ritroso tutto il percorso. Inizia, quindi, ad aggirarsi per l'appartamento combattendo con tutti gli oggetti e i suoi mobili.
IL CONTE FILM
(The Count, USA, 1916, b/n, muto con cartelli in inglesi e sottotitoli italiani, 23’ 40”)
Regia: Charles Chaplin
Con: Charles Chaplin, Edna Purviance, Eric Campbell, Leo White, May White, Charlotte Mineau, Albert Austin, Stanley Salford, John Rand, Loyal Underwood, James T. Kelley, Leota Bryan, Eva Thatcher, Frank J. Coleman
Charlot è un apprendista sarto pasticcione. Durante un ricevimento, si spaccia per un conte.Il vero nobiluomo irrompe nel pieno svolgimento della festa, rompendo le uova nel paniere a Charlot e al suo titolare, dando luogo ad un rocambolesco inseguimento tra le sale del palazzo, col coinvolgimento di tutti gli invitati. Charlot, per niente intenzionato a farsi acchiappare (sorte che toccherà, invece, al suo principale), riuscirà a scamparla fuggendo a gambe levate, o meglio, saltellando a gambe levate.
CHARLOT USURAIO
(The Pawnshop, USA, 1916, b/n, muto con cartelli in inglesi e sottotitoli italiani, 25’ 04”)
Regia: Charles Chaplin
Con: Charles Chaplin, Henry Bergman, Edna Purviance, John Rand, Albert Austin, WesleyRuggles, Eric Campbell, James T. Kelley, Frank J. Coleman
Charlot lavora come commesso al banco dei pegni e occupa gran parte della sua giornata lavorativa azzuffandosi, senza esclusione di colpi, con l'altro commesso suo collega: bersaglio prediletto di scherzi e lazzi più o meno involontari. Qualsiasi oggetto, tra gli innumerevoli stipati nel retrobottega del negozio, può improvvisamente diventare arma di offesa. Il film è colmo di sequenze surreali, come il numero da funambolo con la corda sul pavimento, l’episodio in cui cerca di visitare una sveglia con uno stetoscopio, oppure la gag della ciambella fatta in casa che diventa una corona hawaiana e in seguito un mandolino…
Sabato 25 agosto 2018 RAI3 dalle 02.05 alle 6.00 (235')
Fuori Orario cose (mai) viste
di Ghezzi Baglivi Esposito Fina Francia Fumarola Giorgini Luciani Melani Turigliatto
presenta
NUMERI DEL BURLESQUE: L’UNICO E IL DOPPIO
CHAPLIN / LAUREL & HARDY
(8)
a cura di Simona Fina e Roberto Turigliatto
IL NEMICO CI ASCOLTA FILM
(Air Raid Wardens, USA, 1943, b/n, dur.62’54”)
Regia: Edward Sedgwick
Con: Stan Laurel, Oliver Hardy, Edgar Kennedy, Jacqueline White, Stephen McNally, Nella Walker, Donald Meek, Henry O'Neill, Howard Freeman, Paul Stanton, Robert Emmett O'Connor, William Tannen, Russell Hicks, Philip Van Zandt, Frederick Worlock, Don Costello
Stanlio e Ollio, amici e soci in affari, visto il fallimento di tutte le loro imprese, decidono di arruolarsi nelle forze armate. Respinti dall'esercito, dall'aviazione, dalla marina, entrano nell'UMPA, ma durante il periodo in accademia, ne combinano tante che vengono esclusi alla vigilia delle prove generali. Mentre siedono, pieni di malinconia, sulla soglia di un negozio di apparecchi radio, che avevano in società con uno straniero, vedono entrare dalla porta di dietro due individui dal fare sospetto. Decidono di sorvegliarli e di seguirli e scoprono in tal modo l'esistenza di una quinta colonna, che ha il compito di distruggere una fabbrica di magnesio durante le prove generali dell'UMPA. Imprigionati dalle spie, riescono a fuggire dopo aver ridotto all'impotenza la guardia, che stava per ucciderli. Montati in macchina, tentano di correre alla fabbrica, ma vanno a sbattere contro un albero. Ollio, spacciandosi per capitano, telefona all'UMPA e ne provoca l'intervento, che salva la fabbrica. Stanlio e Ollio cooperano all'arresto delle spie e rientrano nelle file dell'UMPA con tutti gli onori.
IL GRANDE BOTTO FILM
(The Big Noise, USA, 1944, b/n, dur. 70’13”)
Regia: Malcolm St. Clair
Con: Stan Laurel, Oliver Hardy, Doris Merrick, Arthur Space, Veda Ann Borg
Sebbene siano solo i custodi di un'agenzia investigativa, Stanlio e Ollio si fanno passare per detective privati tanto che verranno ingaggiati come guardie del corpo da un inventore che deve consegnare una bomba. Riusciranno a superare con destrezza gli agenti nemici e faranno affondare un sottomarino giapponese.
CHARLOT MACCHINISTA
(Behind the Screen, USA, 1916, b/n, muto con cartelli in inglesi e sottotitoli italiani, 25’ 27”)
Regia: Charles Chaplin
Con: Charles Chaplin, Eric Campbell, Edna Purviance, Henry Bergman, Lloyd Bacon, Albert Austin, John Rand, Leo White, Frank J. Coleman, Charlotte Mineau, Leota Bryan, WesleyRuggles, Tom Wood, James T. Kelley
Assistente di un gigantesco attrezzista, Charlot svolge anche il lavoro del principale prestando l'opera nei vari set in allestimento, o meglio, in distruzione…Nonostante le sue buone intenzioni, Charlot inciamperà ripetutamente nella macchina da presa, seppellirà regista e comparse sotto un'enorme colonna di cartapesta e precipiterà uno dopo l'altro quanti sosteranno sulla botola, il cui meccanismo di apertura e chiusura gli è stato affidato dall'irresponsabile regista.
CHARLOT AL PATTINAGGIO
(The Rink, USA, 1916, b/n, muto con cartelli in inglesi e sottotitoli italiani, 26’20”)
Regia: Charles Chaplin
Con: Charles Chaplin, Edna Purviance, James T. Kelley, Eric Campbell, Henry Bergman, Lloyd Bacon, Albert Austin, Frank J. Coleman, John Rand, Leota Bryan, Charlotte Mineau
Cameriere dai modi singolari, Charlot compila il conto al cliente, Mr. Stout, seguendo degli appunti errati presi sul suo taccuino. Così, le macchie di pomodoro sulla cravatta del cliente (che si era preso a causa della sbadataggine di Charlot), corrisponderebbero, secondo il cameriere stesso, ad una pasta, mentre l'unto sulle basette al cocomero! Nella pausa pranzo Charlot si ritempra nella vicina sala da pattinaggio, dove sorprende i presenti per la sua sorprendente abilità e grazia, attirando l'attenzione di una bella pattinatrice. Sulla stessa ragazza, però, ha gettato gli occhi lo stesso cliente del ristorante…