Fuori orario

Dal 25 settembre al 01 ottobre 2016

In onda dal 25 settembre al 01 ottobre 2016

 Domenica 25 settembre     2016     RAI3      dalle 1.45  alle 6.00  (270’)

Fuori Orario cose (mai) viste

di Ghezzi Baglivi Esposito Fina Francia Fumarola Giorgini Luciani Melani Turigliatto 

 

presenta

L'ANIMA DI CARTA DEL CINEMA

a cura di Donatello Fumarola

 

coni film

 

PAPER CIRCUS                                        primavisioneTV

(Usa 2016, col., 50')

di Luca Dipierro

musica dei Father Murphy e Luca Dipierro

Film d'animazione progettato dall'artista residente negli Stati Uniti insieme al gruppo musicale Father Murphy, che nel corso di una tournée americana ha eseguito le musiche dal vivo (parzialmente confluite nella versione inedita che mandiamo in onda) accompagnando il film.

 

SU SAMBENE NO EST ABA

(Italia 1968, col., 11')

di Manfredo Manfredi

Nastro d’Argento al miglior cortometraggio.

 

I LUPI E GLI AGNELLI

(Italia 1970, col., 12')

di Manfredo Manfredi

 

LA MASCHERA DELLA MORTE ROSSA

(Italia 1971, col., 10')

di Manfredo Manfredi

 

I primi tre corti d’animazione dell'artista palermitano (disegnatore, tra le altre cose, di Carosello). Tutti prodotti dalla Corona Cinematografica.

 

ROTOCALCO

(Italia 1970, col., 11')

di Manfredo Manfredi

Il film sfoglia una rivista di un paio di anni prima. Tra cartoon e sequenze fotografiche, dai Beatles

al Viet Nam.

 

SOTTERRANEA

(Italia 1973, col. 10')

di Manfredo Manfredi

Film di animazione dell'autore palermitano che dal mondo sotterraneo della metropolitana fa scaturire il suo mondo di sogno.

 

NUVOLE

(Italia 1975, col. 13')

di Manfredo Manfredi

In un profondo sotterraneo un piccolo essere bianco lotta per sopravvivere. Oscuri mostri lo assalgono e lo dilaniano, ma egli rinasce ingrandendosi, fino a divenire una grande e palpitante fluorescenza sotterranea. I nemici scompaiono mentre dal grande corpo bianco germina un sottile filamento che faticosamente sale verso l'alto: un fiore vibra ora nel vento mentre sopra, alte nel cielo, scorrono lente le nuvole. Mentre un altro giorno lentamente affonda in un'altra notte, alte e impassibili continuano a trasmigrare le nuvole in un fluire che è il lento e inarrestabile fluire del tempo. Dal fiore ormai secco e appassito volano i semi per una nuova vita mentre sotto, nel nero profondo misterioso, qualcosa si muove: un piccolo essere bianco forse, comincia faticosamente a farsi largo verso la luce.

 

VERSO LA LUNE

(Italia 2014, col., 36’)

di Solenn Le Marchand e Alberto Stevanato (Grimoon)

Il film racconta le avventure di Pixel, Nina, Olmo e di un gattino giocattolo nero. I quattro attraversano lo spazio viaggiando in una bizzarra astronave, ma un impatto con un immenso uccello spaziale di latta devia la loro traiettoria portandoli alla deriva nella galassia. Scoprono così spazi immensi e pianeti surreali, come il pianeta dove cadono le stelle e il pianeta oceanico, dimora di uno strano dio che crea e distrugge. Il film è un progetto di cinema di animazione in cui si alternano numerose tecniche di animazione per un totale di circa 50.000 fotogrammi. Le tecniche d'animazione usate sono state in primis stopmotion, ma anche pixilation, claymation (plastilina animata), animazione 3d digitale, disegno animato, carta ritagliata, motion graphics, animazione di sabbia. Risultato di un anno di intenso lavoro, questo film dei Grimoon sfida i confini della fantasia e li porta oltre la galassia, esplorando nuovi territori visivi. Dietro quel che può sembrare un semplice film di animazione si cela una complessa trama fantascientifica, che denuncia le cattive azioni dell'uomo.

 

 

Venerdì  30 settembre     2016    RAI3  dalle 1.50  alle 6.00  (265’)

Fuori Orario cose (mai) viste

di Ghezzi Baglivi Esposito Fina Francia Fumarola Giorgini Luciani Melani Turigliatto

 

presenta

 

MAICOL

(Italia, 1989, col., 80’29”)

Regia: Mario Brenta

Con: Sabina Regazzi, Simone Tessarolo

Maicol ha cinque anni e vive con la mamma Anita, operaia in una fabbrica di Milano. Il bambino gioca sempre da solo ed è chiuso in un mondo tutto suo. Una sera, mentre madre e figlio sono in metropolitana,  a una fermata Anita riconosce il compagno Giulio in compagnia di un’altra donna, scende di corsa dal vagone, le porte si chiudono lasciando il bambino solo nel treno. Per Maicol inizia per lui un'odissea notturna in cui diverse persone cercheranno invano di aiutarlo fino a che la metro giunge alla fine della corsa e viene ritrovato dalla polizia. Presentato a Canne e Berlino, il film vinse il premio Georges Sadoul come migliore esordio. “È un film duro, sgradevole, senza indulgenza per i È un film duro, sgradevole, senza indulgenza per i buoni sentimenti. Parla di abbandono, disamore, solitudine, emarginazione a Milano. Brenta ha uno stile ruvido, ascetico. Non giudica: constata. E va a segno» (Morandini)

 

 

CALLE DE LA PIETA’                     

(Italia, 2010, colore, 58’56”)

Di Mario Brenta e Karine Des Villers

Calle de la Pietà è la cronaca reale e immaginaria dell’ultimo giorno di vita di Tiziano Vecellio,

ventiquattr’ore tra il mattino del 26 agosto 1576 il mattino successivo, e dell’ultimo suo quadro, la Pietà. Più che un racconto, il film è una riflessione sull’esistenza e sulla funzione dell’arte che non è altro che i desiderio di cogliere il segreto del mondo, di possederlo ma soprattutto di dominarlo, dominandone il tempo.

 

AGNUS DEI                                    

(Italia, 2012, colore, 27’05”)

Di Mario Brenta e Karine Des Villers

Prima di recarsi in ospedale per un intervento al quale non sarebbe sopravvissuto, e forse mosso da una vaga premonizione, mio padre mi raccontò qualcosa, sulla quale dovevo fare un film. Una storia che era stata tenuta nascosta per più di cinquant’anni. Era la storia di un abuso sessuale. Parlava di un collegio, un adolescente ed un monaco. L’adolescente era mio padre. (Mario Brenta)

 

 


Sabato 1 ottobre     2016    RAI3   dalle 1.45  alle 6.00  (270’)

Fuori Orario cose (mai) viste

di Ghezzi Baglivi Esposito Fina Francia Fumarola Giorgini Luciani Melani Turigliatto

 

presenta

 

TWO LOVERS                   

(Usa, 2008, colore, 106’)

Regia: James Gray

Con: Joaquin Phoenix, Gwyneth Paltrow, Isabella Rossellini, Anne Joyce, Elliot Villar, Craig Walker, Vinessa Shaw, Samantha Ivers, Donald John Hewitt

Brighton Beach, Brooklyn. Leonard torna dai genitori, nella casa che gli ha dato i natali, dopo aver tentato il suicidio. In breve tempo Leonard conosce due donne. Una è Michelle, una vicina di casa tanto bella quanto misteriosa, ma i genitori cercano di spingere Leonard ad avere una relazione con Sandra, la figlia dell'acquirente della tintoria di famiglia. Travolto dalla due phantom ladies, Leonard corre il rischio di precipitare… James Gray gira il suo film più bello sull’ombra del desiderio.

 

BOY MEETS GIRL                                         

(id., Francia, 1984, b/n, 100’, v.o. sott. it.)

Regia: Leos Carax

Con: Denis Lavant, Mireille Perrier, Carrol Brooks, EliePoicard

Parigi, tre notti: Alex ha 22 anni. “Enfant terrible” che vuole lasciare la propria traccia su ogni cosa, sulle storie d’amore e sulle opere d’arte, passa il tempo seguendo due coppie che sta spiando da tempo. Nei suoi movimenti incontra dei bambini, dei vecchi, degli adolescenti, degli uomini giovani e dei ragazzi vecchi, delle ragazze già rovinate e delle signore ancora belle… un mondo irreale in cui ciascuno cerca di prendere le distanze, di misurare distanze che lo separano dagli altri. Quasi sempre Alex resta silenzioso. Ma quando parla, parla troppo e troppo in fretta. Allora segue la propria voce, pericolosamente… Alex  incontra finalmente una donna che gli somiglia, ma la storia  finirà male. L’esordio di Carax nel lungometraggio, un film costruito intorno ai due straordinari attori, Denis Lavant (che ritornerà come attore fétiche in ogni tappa del cinema di Carax) e Mireille   Perrier, che transiterà l’anno dopo nell’universo di Philippe Garrel.

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