“Congratulazioni al “Pinocchio” di Matteo Garrone per la doppia cinquina, il lavoro meraviglioso fatto da Massimo Cantini Parrini per i costumi, e quello straordinario per trucco e acconciatura di Mark Coulier, Dalia Colli e Francesco Pegoretti, hanno avuto l’attenzione che meritano per il contributo fondamentale che hanno dato al racconto immaginifico di Garrone".
"Riusciamo ad affermarci con orgoglio, con un film tutto italiano, in categorie tecniche spesso dominate da maestri statunitensi, con il nostro talento e fantasia al servizio di una delle storie italiane più conosciute nel mondo. E ancora una volta Matteo Garrone si conferma come uno dei nostri autori più seguiti e apprezzati dai cineasti e dai rappresentanti dell'industria cinematografica internazionale".
"Siamo comunque molto felici della sfida di “Notturno”, è stata una grande avventura vissuta ancora una volta al fianco di Gianfranco Rosi e della produttrice Donatella Palermo, in un anno difficile e terribile come questo. Per noi è già una vittoria essere arrivati fin qui, un traguardo importante che rimarrà nella vita di questa opera e di tutto il nostro cinema".
"Sono stati mesi intensi, abbiamo lavorato alla Campagna Oscar ogni giorno, mostrato il film a tantissimi membri dell’Academy e raccolto centinaia di articoli e recensioni dalle testate più importanti del mondo. Questo ha dato a “Notturno” e a Gianfranco Rosi una visibilità enorme, difficilmente raggiungibile con altre vie".
""Notturno”, che all’inizio di questa gara si è battuto contro 238 documentari provenienti da tutto il mondo, è riuscito comunque ad entrare in una short list insieme ad altri 14 tra i più apprezzati titoli stranieri. Tutti questi avevano alle spalle i maggiori colossi dello streaming: tre titoli di Netflix, due di Amazon, Apple Tv, Sony, Hbo, Mtv, una sfida ardua, ma che ci ha dato la possibilità di misurarci con i soggetti più forti del settore".
"In questo momento in cui tutti fatichiamo a riconoscere segnali di ottimismo, dobbiamo andare fieri dei nostri talenti, del nostro cinema straordinariamente vivace che riesce a farsi strada nel mondo”.