Il docufilm diretto da Massimiliano Finazzer Flory, ispirato alle opere di Pier Paolo Pasolini, sarà presentato in anteprima sabato 28 gennaio ore 20.45 presso il Teatro Pier Paolo Pasolini a Casarsa della Delizia. Una produzione Movie&Theater in collaborazione con Rai Cinema e Centro Studi Pier Paolo Pasolini Casarsa della Delizia (PN)
Sabato 28 gennaio sarà presentato in anteprima al Teatro Pier Paolo Pasolini a Casarsa della Delizia (Pordenone), alle ore 20.45 “Altri comizi d’amore” il film documentario diretto da Massimiliano Finazzer Flory, ispirato alle opere di Pier Paolo Pasolini e prodotto da Movie&Theater in collaborazione con Rai Cinema e Centro Studi Pier Paolo Pasolini Casarsa della Delizia, con il sostegno di IGT.
La tappa successiva del film sarà a Milano, dove il prossimo 5 marzo si terrà una proiezione presso la Cineteca alle ore 19.00, introdotta dal critico cinematografico Gianni Canova.
Il film affronta i temi cari a Pasolini. In esso compaiono 53 volti, 53 storie di gente comune alle prese con l’amore ai nostri giorni. Un cast dove ogni volto vuole essere una testimonianza. Pasolini ricorre anche nei luoghi del film. Non a caso si è scelto di iniziare a girare proprio nelle campagne del Friuli, nei luoghi di nascita dell’artista, dove le immagini colte dalla macchina da presa diventano poesia che disvela la natura. Il viaggio prosegue poi in un hotel, le cui stanze sono ognuna di esse una faccia dell’amore da indagare. Seguendo le tracce di Pasolini, l’intervistatore incontra in ogni stanza frammenti di umanità con cui entra in intimità in un rapporto di assoluta verità, in una dimensione in cui il dialogo e l’ascolto sono il mezzo elettivo di conoscenza.
«Domande sulla vita con fotografia e montaggio al servizio delle parole di Pasolini tra i suoi ritratti. Così “Altri Comizi d’Amore” offre voce e volto ad un Paese che crede nella diversità a partire dalla poesia. Un’umanità trasversale: compagni di classe di Pasolini e studenti di oggi, cantanti, scrittori, homeless, portatori di handicap, preti francescani ed ex tossicodipendenti, travestiti e attrici hard, insieme a ragazzi e ragazze dei giorni nostri. Volti sconosciuti e volti che l’hanno conosciuto come Blasco Giurato, Ornella Vanoni, Fulvio Abbate, Maria Rita Parsi» dichiara Massimiliano Finazzer Flory regista e nel film nel ruolo dell’intervistatore.