Sono stati annunciati i vincitori dei Nastri d’Argento per i Documentari 2023, il premio cinematografico italiano assegnato dal SNGCI, Sindacato nazionale giornalisti cinematografici italiani. Molte soddisfazioni per i titoli coprodotti da Rai Cinema.
“Grazie alla giuria dei Nastri che con i premi assegnati quest’anno ha voluto dare una giusta e più profonda attenzione ai diversi temi su cui gli autori hanno sentito la necessità di soffermarsi – commenta Nicola Claudio, presidente di Rai Cinema -. I film documentari coprodotti da Rai Cinema hanno saputo interpretare perfettamente l’urgenza di raccontare il passato e il presente e di osservarne i protagonisti anche in spazi insoliti. Dai fermenti culturali degli anni Settanta, con l’intenso lavoro di Marco Turco in La generazione perduta, al tema del lavoro, raccontato da Gianfranco Pannone con Via Argine 310 e in modo molto originale da Chiara Bondì e Isabel Achával con Las Leonas, fino ai diversi lavori ispirati dallo sport e dai campioni protagonisti. In particolare, oltre alla Menzione speciale a Er gol de Turone era bono di Francesco Miccichè e Lorenzo Rossi Espagnet, la vittoria nella categoria “Il grande calcio, gli eroi dello sport” di La bella stagione di Marco Ponti che intreccia il successo della Samp alla storia dell’amicizia tra Gianluca Vialli e Roberto Mancini. Un premio che offre ancora una volta l’occasione per ricordare le qualità di un uomo come Gianluca Vialli che ha saputo essere un esempio e un campione non solo nello sport, ma nella vita”.
“Cinema del reale”, premiata “La Generazione perduta”
Tra i vincitori c'è "La Generazione perduta” che trionfa come Miglior film nella sezione Cinema del reale. Il film documentario di Marco Turco – una produzione MIR Cinematografica e Luce Cinecittà in collaborazione con Rai Cinema – è stato presentato all’ultimo Torino Film Festival e racconta l'Italia degli anni ‘70 attraverso la storia di Carlo Rivolta che cominciò ad indagare lo spaccio di eroina anche attraverso la diffusione tra i giovani, finendo poi per esserne vittima. Sempre nella sezione Cinema del reale un premio speciale va a “Las Leonas” di Chiara Bondì e Isabel Achával, una produzione Sacher film con Rai Cinema.
“Eroi dello sport”, vince “La bella stagione”
Protagonista dell’edizione 2023 anche il racconto del grande calcio con il Premio al miglior film per “La bella stagione” di Marco Ponti – una produzione Groenlandia con Rai Cinema – il racconto dell’indimenticabile cavalcata per lo scudetto della mitica Sampdoria di Gianluca Vialli e Roberto Mancini. Una menzione, per aver raccontato un ‘caso’, indimenticabile non solo nella memoria dei romanisti, è andata a “Er gol de Turone era bono” di Francesco Miccichè e Lorenzo Rossi Espagnet, una produzione Aurora Film con Rai Cinema.
Gli altri premi
Ricordiamo che il Direttivo dei Nastri d’Argento ha già reso noto nei giorni scorsi il premio per il ‘Documentario dell’anno’ al film di Francesco Zippel “Sergio Leone – L’italiano che inventò l’America” una produzione Leone Film Group, in associazione con Sky Studios, distribuito da 01 Distribution e il premio speciale “Cinema & lavoro” a “Via Argine 310” di Gianfranco Pannone, una produzione Bartleby Film in collaborazione con Rai Cinema.