"Cassandra", il primo cortometraggio concepito e realizzato grazie alla collaborazione tra intelligenze umane e artificiali

Il 19 ottobre 2023, in occasione degli Short Film Days, il nuovo spazio di networking e coproduzione di cortometraggi all’interno del programma di Alice nella città, la sezione parallela della Festa del Cinema di Roma dedicata alle giovani generazioni, verrà presentato in anteprima nazionale il cortometraggio Cassandra, il primo episodio di una serie transmediale prodotta da Scuola Holden con Rai Cinema, sotto la direzione di Riccardo Milanesi di Holden.ai Storylab. Il cortometraggio, che è la “tana del Bianconiglio” verso il magico mondo della narrazione sintetica, sarà disponibile prossimamente su RaiPlay.

Sinossi:
“Ogni giorno un’intelligenza artificiale decide le canzoni che ascoltiamo, i film che guardiamo in streaming, il cibo che ordiniamo. E se potessimo affidarle il nostro destino?”
Agatha è una giovane studentessa della Scuola Holden di Torino che è stata scelta per fare da story-trainer a Cassandra, un’app di intelligenza artificiale predittiva progettata per analizzare i dati degli utenti e prevedere eventi futuri nelle loro vite. Agatha dovrà insegnare a Cassandra a parlare con una voce viva, umana. Con il passare dei giorni, Agatha capisce che le predizioni di Cassandra vanno oltre il semplice calcolo delle probabilità, rischiando di influenzare attivamente le scelte personali degli utenti.

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Cassandra segna un nuovo modello produttivo nel panorama cinematografico: è il primo cortometraggio concepito e realizzato insieme all’intelligenza artificiale con l’obiettivo di potenziare la creatività umana. In fase di scrittura, gli autori hanno trasformato ChatGPT nel chatbot dei protagonisti e lo hanno interrogato ricavandone informazioni che sono servite per la sceneggiatura. Inoltre i pensieri di Cassandra sono stati ispirati da un dialogo tra gli autori e un’altra applicazione di AI, Google Bard. Il cortometraggio è stato poi girato in parte facendo recitare gli attori in carne e ossa, e in parte utilizzando Runway, tool di editing video basato su intelligenza artificiale generativa che ha creato alcune scene del corto trasformandole nei pensieri di Cassandra, mentre il personaggio stesso di Cassandra è stato interamente generato con l’AI grazie alla combinazione tra Midjourney e D-ID per l’animazione. Infine anche il logo di Cassandra è stato sviluppato grazie a Looka, una piattaforma basata sull'intelligenza artificiale per la progettazione di loghi.

Il cortometraggio, co-prodotto con Rai Cinema, ha attivato la fucina di talenti Holden: quasi tutto il cast tecnico che ha partecipato alla realizzazione del corto ha frequentato la Scuola Holden. La regista è Demetra Birtone, diplomata nel 2021, gli sceneggiatori sono Riccardo Milanesi e Filippo Losito, che oggi sono anche docenti del Master biennale in tecniche della narrazione e di Academy, e gran parte della troupe che ha lavorato sul set proviene dal bacino dei diplomati della Scuola. Giovanni Abitante, filmmaker ed esperto di AI technology, ha firmato la produzione delle immagini realizzate con l’intelligenza artificiale. Nicole Soffritti, l’attrice protagonista, interpreta Agatha ed è una giovanissima comica che ha debuttato con lo spettacolo Divinamente Upset a Zelig nel gennaio 2023; attualmente lavora come attrice e stand-up comedian. Iacopo Ferro sta studiando al Teatro Stabile di Torino, ha debuttato nello spettacolo Sei personaggi in cerca d’autore per la regia di Valerio Binasco nel 2023 e interpreta Alessio, l’altro story trainer di Cassandra.

Cassandra non è solo un cortometraggio, ma un vero e proprio arcipelago transmediale di racconto: grazie alla collaborazione con il Transmedia Lab della Sapienza Università di Roma, il mondo di Cassandra entrerà nel nostro. Tutto il potenziale dei media a nostra disposizione verrà sfruttato per dare vita a un universo narrativo in cui sarà possibile seguire i profili social dei protagonisti, ascoltare un podcast che espande e ramifica il racconto, vivere un’esperienza ludico-narrativa nel mondo delle AI.

Holden.ai StoryLab è un laboratorio e un osservatorio nato all’interno della Scuola Holden che si occupa di fare ricerca, divulgazione e formazione, oltre che di organizzare eventi sul fenomeno delle intelligenze artificiali generative e sui cosiddetti “media sintetici”, con particolare attenzione alle loro applicazioni al mondo della narrazione, della comunicazione e della creatività. Diretto da Simone Arcagni e Riccardo Milanesi, nato grazie alla partnership di Rai Cinema e del Transmedia Lab della Sapienza Università di Roma, Holden.ai StoryLab raccoglierà notizie, informazioni, immagini, video e altri materiali. A parte proporsi come luogo di raccolta, sarà anche un punto di partenza per la disseminazione di contenuti declinati in diversi formati attraverso workshop, lezioni, corsi, speech, talk.
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