Menzione Speciale per la categoria Miglior Attrice a Barbara Ronchi per il film "Non riattaccare" di Manfredi Lucibello
Premio Speciale della giuria al film documentario "Tempo d’attesa" di Claudia Brignone
Due riconoscimenti al 41. Torino Film Festival per i film e documentari coprodotti da Rai Cinema e presentati al Festival nei giorni scorsi.
Al film "Non riattaccare" di Manfredi Lucibello, presentato nel Concorso Lungometraggi internazionali, va una Menzione speciale per la categoria Migliore attrice per l’interpretazione di Barbara Ronchi, protagonista del film insieme a Claudio Santamaria. Non riattaccare è una produzione Mompracem con Rai Cinema e racconta una grande storia d’amore, durante una delle tante notti anonime del periodo della quarantena. Irene riceve una telefonata da Pietro, il suo ex, che non sente da mesi e si mette in viaggio, in una città spettrale, senza mai riattaccare, con la speranza di raggiungerlo in tempo. Il premio è stato assegnato dalla giuria composta dalla regista italiana Lyda Patitucci, l’editrice e regista Elisabetta Sgarbi, Clément Rauger, curatore e critico cinematografico francese, Martin Rejtman, sceneggiatore e regista argentino e Angel Sala, scrittore e critico cinematografico spagnolo.
Nella sezione del Concorso Documentari italiani, il Premio speciale della Giuria va al lavoro di Claudia Brignone, "Tempo d’attesa". Il film documentario, prodotto da Amarena Film con Rai Cinema, è una riflessione sulla nascita, sull’essere genitori oggi, e sul percorso che rende una donna madre nei suoi risvolti psicologici e culturali. È un viaggio nelle vite di tante donne che si incontrano e che restano legate, perché fare comunità̀ diventa un vero e proprio bisogno. Ad assegnare questo premio una giuria composta dai registi italiani Valentina Bertani, Costanza Quatriglio e Fabio Bobbio.